Questa mattina 15 gennaio alle ore 07.00, il Comune, attraverso un’ordinanza urgente di sgombero, ha svuotato gli spazi della CLAC, la sede presso l’ex macello è stata murata, senza un avvertimento, senza un’alternativa dopo mesi di trattative e dialogo con l’amministrazione, a quanto pare completamente ingannevoli.
L ‘ex macello è la sede di 13 associazioni (fra cui il Gruppo Speleologico Padovano, il Free Software User Group di Padova, Il Movimento per la Decrescita Felice, la Ronda della Solidarietà, la Cucina Brigante, il Whydanghy), le quali, in particolar modo nell’ultimo anno, hanno intrapreso un progetto di rigenerazione urbana partecipata, coinvolgendo centinaia di persone. Sono state create numerose occasioni di dialogo, mostre artistiche e scientifiche, eventi musicali, scambi di riflessione collettiva e azioni di supporto sociale e critica al modello di spreco e alienazione urbana attraverso la partecipazione attiva, la condivisione delle conoscenze e delle culture, la relazione, la discussione critica e propositiva in senso collettivo e inclusivo.
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La CLAC è stata fondata a Padova il 6 giugno 1975 e ha sede a Padova presso l’ex Macello di Via Cornaro. fin d’allora ha lavorato e si è presa cura dell’area, preservandola e facendone riconoscere il valore culturale e sociale. L’area include un bosco incredibile con alberi meravigliosi saggi ed anziani dalle chiome altissime, in questo bosco vivono animali ed infiorescenze rare per una città. La CLAC è un tesoro di esperienze e scambi sociali e culturali di grande vitalità con un’azione tenace e continua. L’azione delle associazioni si è caratterizzata per gli interventi in città e nel territorio per salvare ambienti, documenti, culture. Ha dato vita al primo Parco Didattico in Italia, ha avuto una risposta senza eguali dal mondo della scuola, è stata iscritta, tra le 27 Istituzioni di maggiore rilevanza culturale del Veneto. Dal 1993 è Sede Internazionale della Rete “Amici dei Tesori del Mondo” della FMACU–UNESCO e valuta e propone i nuovi “Tesori”.