Comunicato
Stampa
Stop alla repressione a Oaxaca
Il clima di violenza repressiva che subiscono i popoli di Oaxaca si è incrementato negli ultimi mesi. I sequestri, le detenzioni e gli assassinii sono a Oaxaca una politica di Stato, con la quale il governo di Ulises Ruiz cerca di frenare la lotta leggittima dei nostri popoli. I recenti omicidi dei leader indigeni Placido Lopez Castro, Lauro Juarez e Rosalino Diaz sono solo una mostra della violenza che si vive in maniera quotidiana nel nostro stato. A questi brutali crimini, che rimangono fino ad oggi impuniti, si
somma la morte delle nostre compagne Teresa Bautista Merino e Felicitas Martinez Sanchez che subirono un'imboscata e furono assassinate lo scorso 7 aprile.
L'assassinio delle nostre compagne, che erano speakers de la Radio Triqui, La Voce che Rompe il Silenzio, radio patrocinata dal Municipio Autonomo di San Juan Copala, fu perpetrato nelle prossimita' di Llano Juarez, Juxtlahuaca, zona dove e' stata denunciata l'azione di una banda di pistoleri legata al Partito Unita' Popolare (PUP). Questo e' un atto in piu' della repressione del governo capeggiato da Ulises Ruiz.
Davanti a questo nuovo crimine di stato, richiediamo un'indagine a fondo e il castigo degli autori materiali e intellettuali del medesimo, per questo richiediamo pubblicamente che l'indagine sopra questo nuovo fatto di sangue che commuove la regione triqui richiami l'attenzione della Procura Specializzata per i Delitti commessi contro i giornalisti e una supervisione della Commissione Nazionale dei Diritti Umani relazionata con gli attentati contro i comunicatori.
Come parte della situazione che depriva nel nostro stato, si trovano ingiustamente reclusi in differenti carceri i nostri compagni: Pedro Castillo Aragon, Flavio Sosa, Adan Mejia Lopez, Miguel Angel Garcia, Miguel Juan Hilaria, Victor Hugo Martinez Toledo, Roberto Cardenas Rosas, Reynaldo Martinez Alvarez, Juliantino Martinez Garcia, Homero Castro Lopez, Constantino Castro Lopez e Abraham Ramirez Vazquez dei quali esigiamo l'immediata liberazione. Allo stesso modo esigiamo la cancellazione dei
mandati di cattura emessi contro centinaia di indigeni e dirigenti sociali.
L'impunita', la fabbricazione di colpevoli e l'indiscriminada emissione di mandati di cattura e altri atti di persecuzione contro i leader sociali e comunitari, configurano a Oaxaca una politica parapoliziesca e repressiva, che viola le garanzie costituzionali, i diritti umani e i diritti dei popoli indigeni.
Per questo esigiamo:
1.- Castigo per i responsabili materiali e intellettuali degli assassinii
dei nostri compagni e compagne Felicitas Martinez, Teresa Bautista, Lauro
Juarez, Rosalino Diaz y Placido Lopez Castro.
2.- La liberazione immediata dei nostri compagni ingiustamente detenuti e
la cancellazione delle centinaia di mandati di cattura emessi contro i
dirigenti sociali e rappresentatnti dei popoli indigeni.
3.- La presentazione in vita delle compagne triqui Virginia e Daniela Ortiz
Garcia, scomparse dal mese luglio 2007.
4.- Intervento immediato in questi crimini della Procura Generale della
Repubblica d'accordo con le proprie facolta' legali.
5.- La fine della repressione del Governo di Ulises Ruiz contro i movimenti
sociali a Oaxaca e il pieno rispetto del diritto all'Autonomia dei popoli
Indigeni.
Adesso basta con la repressione a Oaxaca.
Oaxaca, 9 aprile 2008
* Ayuntamiento Autónomo de San Juan Copala
* Red de Radios Comunitarias Indígenas del Sureste de México
* CODECI
* OIDHO
* Autoridades Municipales de Yosotatu
* CACTUS
* Centro de Orientación y Asesoria a los Pueblos Indígenas COAPI
* Asoc. Nacional de Abogados Democráticos
* AMAP
* MAIZ
* UCIZONI
* CAMA
* Codedi Xanica
* Radio Ayuuk
* Radio Huave
* Frente de Pueblos del Istmo en Defensa de la tierra
* Radio Triqui
* CEDAPI
* Consejo de Organizaciones y Pueblos de la Chinantla
* Bienes comunales de Chalcatongo
* Bienes Comunales de San Juan Yaveo
* Comite de Presos Politicos de Ixcotel
* Alianza Magonista Zapatista
* estudiantes de la UABJO
* Comisión Magisterial de derechos Humanos de la Secc. 22 del SNTE
* Radio Arco Iris
(Tradotto da Nodo Solidale - http://www.autistici.org/nodosolidale )