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Hanno
assassinato Irene Ramìrez, dirigente del Movimento Campesino
dell’Aguan MCA
Rivolgendoci alle
autorità regionali, al presidente della repubblica ed i suoi
assessori,
dichiariamo: 1)
Il giorno 11 giugno 2008, alle 22.30 è
stato
assassinato il nostro compagno IRENE RAMIREZ, socio della cooperativa
agraria
“14 de Julio”, appartenente al Movimento Campesino del Aguan e
affiliato alla
Centrale Nazionale di lavoratori del campo (CNTC). 2)
I conflitti agrari concernenti la possessione
di
terra del Movimento Campesino del Aguan perdurano ormai da 8 anni,
duranti i
quali i rispettivi governi di turno non sono riusciti a risolverli. Le
famiglie
contadine vivono un conflitto continuo con i latifondisti della zona,
che ha
portato ad omicidi come quello avvenuto nei confronti del nostro
compagno Irene
Ramirez. 3)
Il 29 aprile del presente anno è
entrato in vigore
il decreto di espropriazione forzata, per dare una soluzione definitiva
alla
problematica agraria che riguarda direttamente il Movimento Campesino
del
Aguan. Il decreto tocca i grandi interessi dei latifondisti della
regione, come
dimostra la preoccupazione manifestata dalla Federazione nazionale di
allevatori FENAGH e dal Consiglio Honduregno delle Imprese private
COHEP. 4)
L’omicidio avvenuto è una
dimostrazione evidente
della persecuzione e dell’intimidazione persistente nella regione ed in
tutto
il paese contro il movimento contadino organizzato, specificatamente
contro
integranti della Centrale Nazionale di lavoratori del campo (CNTC), per
essere
coloro che in maniera più belligerante hanno fatto pressione sul
governo per la
risoluzione dei numerosi conflitti agrari in atto, con maggior enfasi
sulla
situazione del MCA. 5)
Esigiamo che le autorità attuali che
dirigono
l’Istituto Nazionale Agrario (INA) pongano gli atti davanti agli enti
corrispondenti del governo centrale, affinché si proceda ad
investigare per il
chiarimento di questo crimine, per impedire che rimanga impunito come
numerosi
crimini in passato. 6)
Esigiamo dal Magistrato Generale dello Stato
e dal
ministro di sicurezza che diano ordini al ministero pubblico e alla
direzione
generale di investigazione criminale di Trujillo perchè vengano
effettuate le
indagini, dal momento che finora le autorità incaricate ad
investigare si sono
dimostrate negligenti ed affini agli assassini materiali ed
intellettuali del
nostro compagno. Alla fine facciamo un appello alle organizzazioni contadine e popolari regionali e nazionali, ed al popolo generale, per sommarsi alla difesa dei diritti umani, in particolare del diritto alla vita che quotidianamente è minacciato da parte di coloro che controllano il potere economico e politico di questo paese, e da parte dei seguaci che li difendono. Dato nella comunità
Guadalupe Carney, municipio de Trujillo Depto. De
Colon 12
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