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LIBERTÁ PER WILFREDO GUERRERO; compa di OFRANEH
Esigiamo l’immediata liberazione di WILFREDO GUERRERO!!
Stamani è stato arrestato nella comunità di San Juan Tela, il compagno Wilfredo Guerrero, da parte di uomini incappucciati presumibilmente appartenenti al Ministero della Sicurezza.
Sino
a questo momento si sconosce l’accusa mossa contro Wilfredo. Il compagno
si trovava sottoposto a misure di protezione da parte della Commissione Interamericana
per i Diritti Umani (CIDH), dato che in ripetute occasioni era stato molestato
e minacciato per il suo impegno a difesa del territorio ancestrale della comunità
garífuna di San Juan Tela-Durugubuti.
Già da alcuni mesi si erano raccolte voci su un possibile sequestro o arresto del compagno per dissuaderlo dalla lotta. Tuttavia non erano riusciti a ridurre il suo formidabile impegno.
Già da alcuni mesi si erano raccolte voci su un possibile sequestro o arresto del compagno per dissuaderlo dalla lotta. Tuttavia non erano riusciti a ridurre il suo formidabile impegno.
In vista
del Progetto Laguna de Micos & Beach Resort, noto anche come Bahía
de Tela, si sono sviluppati enormi interessi economici da parte dell’élite
di potere del paese. Ciò ha comportato l’aggressione costante contro
le comunità garífune della zona, specie contro i leader che
difendono il territorio ancestrale delle comunità.
Esiste il precedente del compagno Alfredo López, che fu ingiustamente accusato di narcotraffico nel 1997, situazione che gli è costata sette anni di vita in carcere, sino a quando la risoluzione della CIDH ha obbligato lo Stato d’Honduras a liberarlo. Speriamo che il caso di López non si ripeta, visto che sarebbe un’enorme vergogna per lo stato honduregno quello di ricadere in questo tipo di eventi.
Le pressioni territoriali da parte di banchieri, imprenditori e politici sul nostro territorio, non deve condurre all’estremo di generare violazioni ai diritti umani del nostro popolo. Questo tipo di comportamento servirà solo a spaventare i possibili investimenti che possono arrivare al paese.
Esiste il precedente del compagno Alfredo López, che fu ingiustamente accusato di narcotraffico nel 1997, situazione che gli è costata sette anni di vita in carcere, sino a quando la risoluzione della CIDH ha obbligato lo Stato d’Honduras a liberarlo. Speriamo che il caso di López non si ripeta, visto che sarebbe un’enorme vergogna per lo stato honduregno quello di ricadere in questo tipo di eventi.
Le pressioni territoriali da parte di banchieri, imprenditori e politici sul nostro territorio, non deve condurre all’estremo di generare violazioni ai diritti umani del nostro popolo. Questo tipo di comportamento servirà solo a spaventare i possibili investimenti che possono arrivare al paese.
Facciamo
appello alle comunità garífune in generale per rispondere
uniti ai complotti che si stanno portando avanti per espellerci dalle nostre
terre. Allo stesso tempo sollecitiamo l’appoggio delle persone di buona volontà,
per ottenere l’immediata liberazione di Wilfredo Guerrero.
Lilian Rivas
Comité Ejecutivo
OFRANEH
Organización Fraternal Negra Hondureña
AvLa República
, Contiguo Celtel
Telefax 504-4432492
La Ceiba
, Atlántida
Honduras, C.A
Lilian Rivas
Comité Ejecutivo
OFRANEH
Organización Fraternal Negra Hondureña
Av
Telefax 504-4432492
Honduras, C.A
EXIGIMOS INMEDIATA
LIBERACION DE WILFREDO GUERRERO.
En la madrugada
del día de hoy, fue aparentemente detenido
en la comunidad de San Juan Tela, el compañero Wilfredo Guerrero,
por hombre encapuchados asignados al Ministerio de Seguridad.
Hasta el momento
se desconoce el paradero de Wilfreo y los cargos que se le imputan. El compañero
se encuentra bajo Medidas cautelares de la Comisión Interamericana
de derechos Humanos (CIDH), ya que en repetidas ocasiones ha sido acosado
y amenazado por su defensa del territorio ancestral de la comunidad garífuna
de san Juan Tela-Durugubuti.
Desde meses atrás
se venía rumoreando sobre un posible secuestro o arresto del compañero
para disuadirlo de su lucha. Sin embargo nunca lograron resquebrajar su
formidable entereza.
Alrededor del
Proyecto Laguna de Micos & Beach Resort, conocido también como
Bahía de Tela, se han gestado enormes intereses económicos
por parte de la elite de poder del país. Esto ha inducido a una agresión
constante en contra de las comunidades garífunas de la zona, en especial
de los líderes que defienden el territorio ancestral de las comunidades.
Existe el precedente
del compañero Alfredo López, al que se le imputó cargos
por narcotráfico en 1997, situación que lo condujo a pasar
siete años de su vida en prisión, hasta que la resolución
de la CIDH
obligó alEstado de Honduras a liberarlo. Esperamos
que el caso del Sr. López no se repita, ya que sería una enorme
vergüenza para el Estado de Honduras reincidir en este tipo de percances.
Las presiones
territoriales de parte de banqueros, empresarios y políticos sobre
nuestro territorio, no debe llegar al extremo de generar violaciones a los
derechos humanos de nuestro pueblo. Este tipo de actitud sólo servirá
para espantar las posibles inversiones que puedan llegar al país.
Hacemos un llamado
a los garífunas en general para responder unidos ante las confabulaciones
que se están dando para expulsarnos de nuestras tierras. Al mismo tiempo
que solicitamos el apoyo de las personas de buena voluntad, para exigir una
inmediata liberación de Wilfredo Guerrero.
