L’ONU informa che lo morte violenta delle donne inserisce l’Honduras al primo posto per numero di femminicidi tra i paesi che non sono in guerra nel mondo.In Messico, invece, continuano ad essere riportati cifre sempre più alte di donne assassinate e torturate.
Foto: La Tribuna
La rappresentante delle discrimanzioni sulle donne dell’Organizzazione dell Nazioni Unite (ONU),Alda Faceio, ha informato che la morte violenta delle donne inserisce l’Honduras al primo posto nei femminicidi tra i paesi che non sono in guerra nel mondo.
Si stima che l’Honduras abbia una percentuale di femminicidi del 14,6% ogni centomila abitanti,secondo le cifre fornite dall’Osservatorio sulla Violenza presso l’Università Nazionale Autonoma dell’Honduras (UNAH).
L’Honduras ha così scavalcato e tolto dalle prime posizioni il Guatemala ed il Messico,finora gli unici due paesi a “contendersi” questo primato.
Secondo la relazione sulle morti violente delle donne, pubblicato dall’UNAH nel 2013,un totale di 636 honduregne hanno perso la vita in forma violenta,cifra che rappresenta un aumento di 30 casi in più rispetto ai casi registratisi durante gli anni precedenti
En México
L’inviata di telesur in Messico,Aissa Garcìa,ha informato che ogni giorno,sei donne vengono uccise in questo paese.
L’osservatorio dei cittadini considera che di questi casi,almeno la metà corrispondono a femminicidi.
“In questa strada dello stato messicano (nel municipio di Chalco,oriente)sono stati trovati vari corpi di donne senza vita. Il governo,anche in questo caso, non ha decretato nessun tipo di allerta di genere.I cittadini per conto loro,segnano queste zone con delle croci per avvertire del pericolo”. Questa la dichiarazione di un intervistato descritta dalla giornalista durante una protesta realizzata tra i familiari delle vittime.
Yuritzia Hernández,membro del Frente amplio Social, segnala che “è importante mostrare come nel municipio di Chalco ci siano sì violazioni,sì violenza contro le donne e che l’unico delitto delle donne sia l’essere donne”.
Juan Pedro Barbosa, del Observatorio Ciudadano de Feminicidio,ha spiegato che “sono stati documentati i casi più tragici di donne che oltre ad essere violentate ,vengono squartate e, dopo essere state stese in terra vengono trascinate come spazzatura. Questo è quello che stiamo esigendo che si investighi.”
La giornalista ha aggiunto che alcuni attribuiscono tutto questo al fatto che le autorità non accettano nemmeno che ci sia o che esisti una allerta di genere da nessuna parte.
Garcìa ha redatto che nonostante il femminicidio sia tipificato come omicidio in tutto il paese,manca ancora molto per fare in modo che sia effettivamente perseguitato,castigato e sradicato.