Il prossim
Honduras ri-sorge, ma la battaglia è ancora lunga
“Voto di castigo per chi ha distrutto il paese”
Il 28 novembre 2021 si sono svolte le elezioni in Honduras. Nelle passate elezioni, quelle del 2017, erano riusciti con brogli, sospensioni del conteggio del voto elettronico riprese dopo ben cinque giorni, a impedire la vittoria dell’allora candidato Nasralla.
A queste elezioni le mobilitazioni, la speranza, hanno permesso l’elezione a Presidente della Repubblica della candidata della coalizione d’opposizione, Xiomara Castro del Partito Libre. Dopo 12 anni (dal Golpe del 2009) il Popolo ha detto basta.
Basta con la narco-dittatura, basta repressione, basta omicidi, basta sfruttamento delle risorse naturali, basta ingiustizie, basta impunità.
Ma il processo di cambiamento ha già nuovi nemici: 18 deputati eletti con la coalizione che ha portato alla vittoria di Xiomara Castro, hanno tradito e si sono schierati a favore del conservatorismo e del potere, votando come presidente del Parlamento Jorge Calix, egli stesso uno dei 18 deputati citati. Un nome e un voto che non erano quelli su cui si era trovata la sintesi prima del voto. Il Comitato Berta Vive Milano, incontra Giorgio Trucchi, giornalista che da anni vive in Centro America, profondo conoscitore del Paese e dei processi che lo hanno attraversato. Giorgio era anche amico della nostra compagna Berta, assassinata la notte del 2 marzo del 2016. Per questo abbiamo scelto la data del 2 febbraio, 71 mesi dal suo brutale omicidio, e un mese prima del sesto anniversario. Parlare del suo Paese, della voglia di cambiamento, della voglia di giustizia, per Berta e per tutte le persone assassinate, denunciare le complicità e i silenzi internazionali.
Anche questo incontro ci ricorda che #BertaVive e che continueremo la sua lotta, perché è la nostra.
Vi aspettiamo
MERCOLEDì 2 FEBBRAIO
IL COMITATO BERTA VIVE MILANO INCONTRA GIORGIO TRUCCHI
Ore 21 in diretta sulla pagina facebook del Comitato Berta Vive https://t.co/Q2Qk47a3mZ