Il giorno di oggi si è sviluppata l’udienza preliminare contro 36 compagni e compagne Lencas di San Francisco di Opalaca. Il Ministero Pubblico ed il Tribunale Primo di Lettere di Intibucá si è distinto un’altra volta criminalizzando la lotta del Paese Lenca, questa volta accusando di “sedizione in danno della sicurezza interna dello Stato del Honduras e di usurpazione di funzioni” – quello sollecitato per la Procura.
Oltre all’ordine di cattura contro i 36 compagni e compagne, il Tribunale pretende l’ordine di sgombro e la proibizione agli imputati di stare vicino al Comune di Opalaca, ricordandoci le strampalate decisioni di questi tribunali nel caso di Rio Bianco. Grazie al lavoro importante degli avvocati Rene Altamirano e Farabundo Murillo ed alla relazione coerente ed oggettivo dello stesso del Delegato di Polizia di Intibucá, è stato possibile sospendere queste pretese.
Dopo di varie ore di deliberazioni, il Tribunale ha deciso di imporre misure sostitutive che prevedono che i 36 leader Lencas firmino ogni 15 giorni nel Tribunale di Pace di San Francisco di Opalaca e che non possono piú entrare nel palazzo comunale di San Franzisco di Opalaca.
Questi processi di persecuzione giudiziale violentano in forma palese il diritto all’autonomia ed autodeterminazione, alle strutture di autogoverni propri dei popoli indigeni, ai titoli di terra comunitaria, alla cosmovisione stessa del Paese Lenca; e non rispettano l’accordo 169 dell’OIL né la dichiarazione dell’ONU su Paesi indigeni.
Informiamo che l’occupazione del palazzo municipale si mantiene nella comunità di Monte Verde con decisione e lotta, e che la prossima udienza è stata fissata per il 22 di Luglio alle 9 nel Tribunale di Lettere di Intibucá.
Ricordiamo che tra i compagni e compagne accusati ci sono: il sindaco legittimo Entimo Vásquez, i suoi consiglieri comunali e segretari indigeni, Gesù Rodríguez coordinatore di Terra, Territorio ed Ecosistema della Coordinazione Generale del Copinh, originario di Opalaca e che sta liderando questo processo di resistenza indigena. Si sono anche dirigenti di altre organizzazioni come il Coordinatore di Agenti di Pastorale della Zona 10, dirigenti dell’ADRO, della Cooperativo COCAOPAL, corrispondenti di Radio Progresso e della Squadra di Comunicazione della nostra Radio Puca Opalaca ed altri leader chiave delle comunità di Opalaca.
Richiamiamo al movimento sociale, popolare, politico e della solidarietà a manifestarsi ed esprimere il suo accompagnamento attivo con questa causa storica del popolo lenca