La petizine online lanciata dal COPINH il 1 settembre 2023:
Oggi ci uniamo come voce collettiva, ferma e decisa, per chiedere giustizia e responsabilità nel caso dell’assassinio della nostra compagna Berta Cáceres, una coraggiosa difensora dei diritti umani e dell’ambiente. Berta è stata crudelmente uccisa a causa della sua instancabile lotta in difesa del popolo Lenca e delle nostre preziose risorse naturali. Nonostante alcuni autori materiali siano stati processati, i responsabili intellettuali rimangono ancora impuniti, inclusa la famiglia Atala Zablah. Sono tre anni che aspettiamo la sentenza dei sette uomini condannati per il loro crimine e ancora non c’è giustizia. E dal 2022 ci aspettiamo la conferma della sentenza di David Castilo.
Sono passati 7 anni da quando abbiamo perso Berta e continuiamo a chiedere giustizia. Il nostro obiettivo è esercitare pressioni sulle autorità statali dell’Honduras affinché procedano nella ricerca di giustizia da parte di Berta Cáceres e assicurino che i responsabili intellettuali siano consegnati alla giustizia. Chiediamo anche che siano confermate le sentenze dei condannati per il loro crimine e di David Castillo.
L’assassinio di Berta non è stato solo un crimine, ma anche un femminicidio politico che sottolinea l’urgente bisogno di giustizia per coloro che difendono i nostri territori ancestrali. La ricerca di giustizia per Berta è una lotta che trascende la sua persona, è una lotta per i nostri territori e per il rispetto delle nostre comunità indigene.
Le comunità indigene sono la prova vivente che i progetti estrattivi finanziati da banche internazionali non equivalgono a sviluppo, ma a saccheggio dei nostri territori. L’impunità non può essere un’opzione: Berta è stata un’instancabile difensore dei diritti umani e dell’ambiente; la sua lotta continua in sua memoria.
Invitiamo pertanto le istituzioni dello Stato ad agire con urgenza:
- Alla Corte Suprema presieduta dal magistrato Rebecca Ráquel, affinché confermi le sentenze già emesse.
- Al Pubblico Ministero (Pubblico Ministero) per effettuare le catture e perseguire tutte le persone responsabili.
- Al Congresso Nazionale, presieduto da Luis Redondo, e al potere esecutivo, presieduto da Xiomara Castro, affinché realizzino i cambiamenti normativi e di politica pubblica affinché siano garantite giustizia, riparazione, verità e garanzie di non ripetizione per tutte le vittime, comunità indigene e persone che difendono i territori, per i crimini commessi.
Firma la petizione e unisciti a noi/e nella ricerca instancabile di giustizia e nella conservazione dell’eredità di Berta Cáceres.
Grazie per il tuo appoggio.
“Justicia para Berta, es un grito que no se apaga y una lucha que nos descansa”
#JusticiaParaBerta #FaltanLosAtala