CONVOCHIAMO ALL’ACCORPAMENTO MONDIALE GIUSTIZIA PER BERTA CÁCERES E IL RIO GUALCARQUE

   Keb ‘B’atz’, 13 settembre 2018

CONVOCHIAMO ALL’ACCORPAMENTO MONDIALE

GIUSTIZIA PER BERTA CACERES E IL RIO GUALCARQUE

Facciamo appello ai popoli ancestrali e indigeni del mondo, organizzazioni femministe e movimenti sociali ampi, a realizzare l’accorpamento territoriale, spirituale e femminista comunitario, nell’ambito dell’inizio del Dibattimento Verbale e Pubblico nel caso del femminicidio territoriale della nostra sorella Lenca e compagna Berta Càceres Flores, difenditrice della vita, dell’acqua, del fiume Gualcarque e delle istanze territoriali e continentali dei popoli della Abya Yala, da realizzarsi nelle seguenti date:

Il dibattimento verbale e pubblico inizia il 17 settembre, in presenza delle energie del nahual Wuqub Ajmaq, fino il 19 ottobre, Oxlajuj Q’anil del calendario Maya; si tratterà di circa 32 giorni di udienze intense per chiarire il femminicidio della nostra sorella e compagna BERTA CACERES, per il quale chiediamo giudizio e castigo ai responsabili. Si svolgerà presso la Corte Suprema di Giustizia, sala 1 dei Dibattimenti Orali a Tegucigalpa, Honduras.

PERTANTO:

Convochiamo ad unirci con una candela bianca accesa tutti i giorni delle udienze, a partire dal 17 settembre, alle 06.00 del mattino, ora dell’Honduras. Puoi accendere la luce nella tua casa, comunità, organizzazione, ufficio, rive dei fiumi, o dove tu desideri, per accorpare la famiglia, le comunità che compongono il COPINH, in questa domanda dinanzi alla giustizia patriarcale, ma anche per la richiesta di giustizia cosmica, la giustizia dei popoli.

Ti invitiamo, affinché da qualunque parte del mondo accompagni simbolicamente con acqua, semi, frutti, terra, fiori, incenso e ogni elemento naturale che possa raffigurare la giustizia per la difesa della vita, giustizia per il fiume Gualcarque.

Le richieste di giustizia simboleggiate dalle candele accese e sincronizzate in diverse parti del mondo sono per:

  1. Nobilitare il ricordo di Berta Caceres come Antenata del popolo Lenca in Honduras e continuare ad esigere a livello mondiale Giustizia, giudizio e castigo per i responsabili del femminicidio della nostra sorella e difenditrice.
  2. Accorpare il popolo Lenca in Honduras, nella sua richiesta di giustizia e chiarimento del femminicidio territoriale di Berta Cáceres e punizione dei responsabili. Così come nell’esigere la fine della repressione, persecuzione e vessazione nei propri confronti.
  3. Perché siano giudicati e puniti gli autori intellettuali, e che lo Stato honduregno si assuma la responsabilità che comporta l’aver concesso il territorio ancestrale dei Lenca agli investitori.

FACCIAMO UN APPELLO URGENTE:

Ci appelliamo con urgenza a tutte le organizzazioni sociali, contadine, studentesche, sindacali, femministe, alle comunità della diversità sessuale, al movimento sociale ampio e alla comunità internazionale, affinché si rendano presenti, a turno, si autoconvochino a far presenza tanto nell’accorpamento fisico alle udienze, quanto nell’accorpamento col popolo Lenca che starà permanentemente fuori nei dintorni del tribunale.

Chi voglia condividere il suo accorpamento, lo invitiamo a scattare una fotografia, indicando il nome del luogo, per farla giungere al COPINH attraverso le sue reti sociali o all’indirizzo della Rete delle Guaritrici:  katsanadorasixim@gmail.com , al fine di diffonderla nelle comunità, famiglie e organizzazioni che aderiscono al COPINH, nei territori in lotta e resistenza.

BERTA VIVE E VIVE, LA LOTTA CONTINUA E CONTINUA !!!

GIUSTIZIA PER BERTA … GIUSTIZIA PER I POPOLI !!!

 

COPINH – Consiglio Civico delle Organizzazioni Popolari e Indigene dell’Honduras

OFRANEH – Organizzazione Fraterna Nera Honduregna

TZK’AT – Rete delle Guaritrici Ancestrali del femminismo comunitario territoriale da Iximulew-Guatemala

Rete Nazionale delle Difenditrici dei Diritti Umani Honduras

Femministe di Abya Yala

Passo a passo – programma socio-educativo – Honduras

Difesa e recupero del territorio corpo-terra!

 Traduzione di Adelina Bottero