Edwin Espinal è stato imprigionato con l’accusa di aver partecipato alle proteste contro i brogli elettorali in Honduras. A causa del suo attivismo è stato soggetto a persecuzione da parte dello stato, con violente continue minacce a partire dal colpo di stato del 2009. Chiediamo un azione immediata, che faccia pressione per la sua liberazione e per garantirne la sicurezza.
C’è bisogno di un azione immediata per la sicurezza e la liberazione di Edwin!
dai la tua firma per la liberazione di Edwin Espinal attraverso la campagna di Amnesty International Canada
Edwin Robelo Espinal, conosciuto come attivista, viene arrestato dalla polizia il 19 gennaio di quest’anno, durante uno sciopero generale di una settimana. Edwin affronta una lista di accuse false: incendio doloso, danno alla proprietà privata, e uso di materiale esplosivo artigianale. Edwin è anche accusato in modo illecito dei danni provocati all’Hotel Marriot, parte di una catena miliardaria statunitense, durante una protesta svoltasi il 12 gennaio a Tegucigalpa.
Migliaia di Honduregni delle provenienze più disparate parteciparono alla protesta del 12 gennaio contro i brogli elettorali che rubarono la vittoria alle elezioni presidenziali del 26 novembre 2017 al candidato della Allanza di opposizione Salvador Nasralla. Le forze di sicurezza assassinarono più di 30 dei manifestanti contro i brogli elettorali, vennero messi sotto arresto dozzine di prigionieri politici durante queste proteste. L’arresto arbitrario di Edwin si verifica nel contesto dei brogli elettorali avvallati dagli Stati uniti e dal Canada e architettati per mantenere l’attuale presidente al potere.
Edwin si trova attualmente in stato di reclusione preventiva. Alla fine dell’udienza preliminare svoltasi all’interno di un istallazione militare il 22 gennaio, il giudice dispose la detenzione preventiva e lo mandò a “La Tolva”, una prigione di massima sicurezza. La prigione ha delle regole estremamente rigide per l’accesso alle visite esterne, ed è gestita da un Colonnello, ai prigionieri viene permessa un’ora di aria ogni due settimane tra le altre condizioni orribili di detenzione. Anche se il caso è stato è stato preso in carico dalla organizzazione dei diritti umani honduregna COFADEH, Edwin, potrebbe rimanere per più di due anni in carcere, in attesa di giudizio.
Edwin Espinal è stato vittima di persecuzione da parte dello stato per anni. Le sue convinzioni forti e instancabili sono ciò che lo stato honduregno teme. Per questo motivo, dal colpo di stato militare del 2009, Edwin è stato un obiettivo costante della repressione e delle molestie dello stato. È stato arrestato svariate volte dal 2009 ed è stato picchiato dalle forze di sicurezza. Il pestaggio più recente è stato a dicembre del 2017, quando ha partecipato a una protesta contro la frode elettorale a Tegucigalpa.
A seguito della costante persecuzione, nel 2010 la Commissione interamericana per i diritti umani (IACHR) ha emanato misure di protezione per Edwin. Le misure sono state rinnovate nel 2013, poco dopo il raid illegale nella casa della sua famiglia.
L’attuale arresto di Edwin, basato su false accuse è un altro esempio della persecuzione politica sistematica e selettiva degli attivisti anti-frode e degli oppositori politici al governo. Il governo illegittimo e corrotto di Juan Orlando Hernández perseguita i propri cittadini, persone come Edwin, ma non fa nulla per punire le centinaia di omicidi e gli arresti arbitrari di attivisti dei movimenti sociali, manifestanti, giornalisti e avvocati.
Le procedure legali contro Edwin violano completamente la legge honduregna e le norme processuali. Il caso viene portato nei tribunali della “giurisdizione nazionale” che, alla luce delle accuse contro Edwin, non hanno giurisdizione sul caso. Il giudice che presiede il caso è lo stesso giudice che ha ordinato la perquisizione nella casa di Edwin nel 2013, che secondo la legge honduregna risulta illegale. I rappresentanti legali di Edwin hanno avuto un giorno (una domenica) per preparare la sua difesa, quindi è stato rimandato in prigione ad attendere il processo, attesa che può durare anni. Per queste ragioni, le false accuse contro Edwin sono un chiaro esempio di persecuzione politica contro un oppositore politico.
Chiediamo la liberazione immediata di Edwin, così come quella di 40 prigionieri politici in tutto il paese, e che tutte le false imputazioni a loro carico decadano.
Nel frattempo chiediamo:
– Che Edwin sia trasferito in un altro centro di detenzione, come stabilito da COFADEH (il comitato dei parenti dei detenuti e scomparsi dell’Honduras) che gli ha fornito tutela legale e dei diritti umani dal 2009. Edwin è attualmente detenuto in una prigione gestita da un ufficiale militare, e le strutture hanno un accesso estremamente limitato per le visite di familiari, amici e gruppi per i diritti umani. Queste visite sono fondamentali per garantire il suo benessere e i sui diritti come detenuto. Per questo motivo, la sua famiglia e i suoi avvocati non sono stati in grado di fargli visita.
-Che il caso di Edwin venga trasferito fuori dai tribunali di “giurisdizione nazionale” e portato al sistema giudiziario ordinario.
-Esortiamo le delegazioni per i diritti umani e i giornalisti di visitare Edwin e altri prigionieri politici che subiscono la repressione nel contesto della crisi post-elettorale e l’imposizione del regime di Juan Orlando Hernández.
Abbiamo bisogno di sostegno economico per la famiglia di Edwin mentre loro cercano giustizia e lavorano per garantire la sua sicurezza e chiedono che venga liberato.
Contatta l’Ambasciata dei rappresentanti degli Stati Uniti, del Canada e dell’Honduras. Vedi sotto un elenco di contatti e richieste.
Dai la tua firma per la liberazione di Edwin Espinal attraverso la campagna di Amnesty International Canada
Per ulteriori informazioni sul caso di Edwin e sulla situazione dei diritti umani nel paese, CONTATTARE:
Sito Web: https://freeedwinespinallibertad.blogspot.com/
Facebook: EDWIN ESPINAL Libertad
Twitter: #FreeEdwinEspinal #LibertadEdwinEspinal
Email: freeedwinespinal@gmail.com
Karen Spring (spagnolo e inglese), Compagna di Edwin per anni e coordinatrice in Honduras della Rete di Solidarietà con Honduras (HSN), spring.kj@gmail.com
Bertha Oliva (spagnolo), Coordinatore generale, COFADEH, berthacofadeh@yahoo.com
Collettivo Italia Centro America CICA, honduras@puchica.org
CONTATTARE LE AUTORITÀ IN HONDURAS:
(Si prega di condividere una copia della vostra comunicazione a freeedwinespinal@gmail.com )
Informazioni di contatto delle autorità dell’Honduras
Oscar Fernando Chinchilla
Procuratore generale
Ministero pubblico
Corte d’appello
Corte suprema di giustizia
011-504-2275-5930 (fino a 37)
comunicaciones@poderjudicial.gob.hn
NOI CHIEDIAMO:
Immediatamente, che venga concesso l’appello per il caso di Edwin, in modo da revocare la decisione della Corte del 22 gennaio che ha mandato Edwin in carcere in attesa di processo. Che Edwin venga trasferito in un centro di detenzione scelto dal COFADEH,
Che il caso di Edwin sia rimosso dal tribunale della giurisdizione nazionale e passato ai tribunali ordinari.