Il Consiglio Civico di Organizzazioni Popolari ed Indigene del Honduras – COPINH -denuncia pubblicamente davanti alle autorità nazionali ed internazionali la distruzione malintenzionata e deliberata delle coltivazioni di mais e fagioli del popolo Lenca ed aggressioni da parte di membri della famiglia Madrid contro la comunità indigena di Rio Blanco e delle terre comunali ancestrali della stessa.
Nel mese di aprile 2017, sono stati messi a fuoco vari ettari di coltivazioni di mais e fagioli di membri del COPINH a Rio Blanco, perfino campi quasi pronti per la raccolta. La distruzione di queste coltivazioni significa l’eliminazione del sostentamento basilare delle comunità. È un attacco diretto a membri/e del COPINH che difendono il suo territorio, e dipendono dai suoi raccolti per sopravvivere. Aquilina Madrid e Virgilio Madrid hanno distrutto le coltivazioni della comunità lasciando pascolare le loro vacche nelle coltivazioni affinché se li mangino. La comunità ha sofferto una serie di aggressioni e minacce da parte di membri della famiglia Madrid, tra cui aggressioni fisiche, minacce di morte con armi e machete, distruzione delle semine e campi comunitari, come molestie e minacce di persecuzione giudiziale. Dagli inizi della resistenza del paese Lenca contro il progetto idroelettrica Acqua Zarca l’impresa DESA ha utilizzato membri della famiglia Madrid come elemento di minaccia e divisione contro la comunità. Sono numerose le minacce ed aggressioni, perfino prima dell’assassinio della nostra coordinatore Berta Cáceres. Uno di loro fece una chiamata telefonica per notare che ‘andavano a sistemare le cose con Berta a buona o a brutte’ e di stare attenti alle conseguenze. Membri di questa famiglia usarono minacce ed aggressione per invadere territorio Lenca, e si appropriarono illegalmente ed illegittimamente di terre ancestrali, mediante pratiche fraudolenti ed illegali promossi dalle autorità municipali che in questa maniera venderono illegalmente il territorio a DESA.
Denunciamo che la Municipalità di Intibucá ha frazionato il titolo di proprietà ancestrale del popolo Lenca a Rio Blanco, e ha concesso domini pieni in maniera illegale senza il consenso dovuto, per facilitare la vendita del territorio Lenca all’impresa DESA in violazione diretta della volontà della comunità. Questi fatti li abbiamo fatti notare alle autorità competenti e responsabilizziamo a loro in caso di qualsiasi incidente o scontro..
Facciamo un appello affinché le autorità compiano il loro dovere e portino davanti alla giustizia a chi sta aggrediendo le comunità Lencas.
Ministero Pubblico / Procura delle Etnie. Tel.: +504 2221 3099
¡Fuera proyectos de muerte de nuestros territorios!
Con la fuerza ancestral de Berta, Iselaca, Lempira, Mota y Etempica se levantan nuestras voces llenas de vida, justicia, dignidad, libertad y paz!
Dado en La Esperanza, Intibucá a los 2 días del mes de mayo de 2017
articolo originale: http://copinhonduras.blogspot.it/2017/05/alerta-copinh-denuncia-agresiones.html